
Nella serata del 15 di luglio, il Maestro Nile Rodgers ci ha regalato un concerto che alla seconda battuta della prima canzone ha trasformato la Cavea dell'Auditorium in una vera e propria discoteca.
Le attese erano tante ma anche i timori perché noi tutti lo amiamo ma anche ben sappiamo che Nile ha 72 anni. Nessun problema: il Maestro va come un treno con la sua Fender Stratocaster chiamata " The Hitmaker" e il suo sorriso smagliante, e ha dato il via a una carrellata di successi che hanno segnato la musica da e per 50 anni.

Impressionante la quantità di successi scritti e prodotti dal nostro eroe.
Il concerto è stato un tributo alla sua carriera come produttore e autore. Il pubblico ha urlato di gioia quando sono risuonate le note di brani resi celebri da altre icone come “I’m Coming Out” e “Upside Down” di Diana Ross, “We Are Family” delle sue Sister Sledge, la trascinante “Get Lucky” dei Daft Punk, “Let’s Dance” di David Bowie ed il soul di “Cuff It” di Beyoncè.
Ogni blocco di canzoni è stato introdotto da racconti di Nile Rodgers, che ha saputo creare un legame intimo con la platea.
La sezione ritmica è una macchina da guerra, le voci delle coriste e cantanti sono di assoluta eccellenza e presenza, i musicisti hanno contribuito a creare un sound potente trasformando il concerto in una grande festa collettiva al secondo accordo del primo pezzo.
