Gli Afterhours si sono esibiti a titolo gratuito a Cerveteri nell’ambito della 19ª edizione dell’Etruria Eco Festival, richiamando un pubblico numerosissimo e appassionato. Il concerto è stato suddiviso in due momenti distinti ma complementari. Nella prima parte, gli Afterhours hanno riproposto integralmente la tracklist di Ballate per Piccole Iene, uno degli album più iconici della loro carriera, pubblicato nel 2005 e oggi celebrato per il suo ventesimo anniversario. L’esecuzione dal vivo ha restituito tutta l’intensità, la crudezza e la poesia che hanno reso questo disco un punto di riferimento del rock alternativo italiano. La seconda parte ha invece offerto al pubblico una carrellata dei brani più amati del repertorio della band, impreziosita da alcune sorprese. Tra queste, una potente rivisitazione di War Pigs dei Black Sabbath e una versione intensa e personale de La Canzone di Marinella di Fabrizio De André, che hanno sottolineato ancora una volta la versatilità e la sensibilità artistica del gruppo. Non è mancato uno spazio dedicato ai pezzi più energici e di matrice punk, come Mare di Miele, Germi, Lasciami leccare l’adrenalina e Strategie, che hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico con riff graffianti e ritmi serrati. Accanto a questi momenti di pura energia, la band ha regalato le sue grandi hit senza tempo, da Non è per sempre a Quello che non c’è, passando per Padania, Bye Bye Bombay, Non si esce vivi dagli anni ’80 e Voglio una pelle splendida. Il concerto degli Afterhours a Cerveteri non è stato soltanto una celebrazione della loro lunga carriera, ma un evento che ha confermato, ancora una volta, la statura