
Almamegretta – Etruria Eco Festival, Cerveteri, 17 agosto 2025 Si è tenuto al Parco della Legnara di Cerveteri il concerto gratuito degli Almamegretta, tappa fondamentale del tour celebrativo dei trent’anni dall’uscita di Sanacore, album che ha segnato in maniera indelebile la storia della musica italiana degli anni ’90. L’apertura della serata è stata affidata ai Wogiagia, storica band reggae romana composta da nove elementi, che con un sound solido e ben curato ha riportato il pubblico alle origini del festival, ricordando la loro partecipazione alla prima edizione, ben diciannove anni fa. Una scelta significativa che ha aggiunto un senso di continuità e radicamento all’evento. Gli Almamegretta hanno poi conquistato la scena con uno spettacolo che ha confermato la loro caratura internazionale. La band napoletana ha dato vita a un live che si è distinto sia per l’eleganza della messa in scena che per la qualità sonora, raffinata e incisiva. Il loro inconfondibile ambient-dub partenopeo resta, ancora oggi, uno dei prodotti musicali più originali della penisola, capace di fondere radici mediterranee e influenze globali. Determinante, in questo percorso, è stata la lunga collaborazione con Adrian Sherwood, produttore britannico e figura di riferimento della scena dub internazionale. Grazie a lui, gli Almamegretta hanno saputo affinare ulteriormente il proprio linguaggio musicale, raggiungendo una qualità che li avvicina alle grandi formazioni europee come i Massive Attack o i Portishead, pur mantenendo un’identità fortemente riconoscibile. Il tour vede il ritorno alla voce di Raiz, elemento chiave e simbolo dell’identità del gruppo, capace di incarnare la fusione tra tradizione e modernità che da sempre contraddistingue la band. La tournée si concluderà il 12 settembre a Napoli, in un evento che si preannuncia come una grande festa di chiusura. Sul palco, gli Almamegretta hanno presentato un set dal respiro elettronico, dove strumenti live, sequenze e campionamenti si sono intrecciati con una sezione ritmica ipnotica, sostenuta da linee di basso profonde e dalle raffinatezze percussive che da sempre caratterizzano il loro sound. Nonostante il clima festoso e il coinvolgimento del pubblico — che ha spesso scandito slogan a sostegno della causa palestinese e sventolato bandiere — Raiz ha scelto di non affrontare direttamente la questione politica. Un atteggiamento che alcuni spettatori non hanno particolarmente gradito, percependolo come una presa di distanza ambigua rispetto a temi che da sempre hanno attraversato la storia del gruppo. In ogni caso, il concerto degli Almamegretta al Parco della Legnara ha confermato l’assoluta rilevanza della band nel panorama musicale italiano ed europeo: un suono che continua a evolversi senza mai perdere le proprie radici, capace di parlare al presente e di proiettarsi nel futuro
